Sempre più avanzati ed affidabili, i sistemi volumetrici sono preposti ad impedire l’accesso ad ambienti sensibili, specie nei casi in cui un eventuale intruso fosse riuscito ad eludere le protezioni perimetrali esterne.
Tecnicamente i sistemi di protezione volumetrica sono basati su caratteristiche d’uso e applicazione che rispondono, ad esigenze specifiche. A monopolizzare il mercato sono i sensori volumetrici ad infrarossi passivi, i più diffusi con un alto grado di affidabilità.
Al contrario di quanto si possa pensare, questo sensore non emette alcun tipo di raggio più o meno dannoso per la salute degli esseri umani. Il funzionamento avviene per il tramite di un fascio “virtuale” che rileva la temperatura dei corpi in movimento entro un determinato raggio d’azione.
Diversa la tecnologia dei sensori a microonde. Un sistema basato essenzialmente sulla generazione di onde elettromagnetiche ad altissima frequenza , in grado di captare qualunque oggetto in movimento all’interno del campo di copertura. Si tratta di un rilevatore particolarmente sensibile ai movimenti e che richiede una taratura adeguata. Le onde emesse, difatti, attraversano con facilità le pareti e possono essere causa di falsi allarmi.
Anche in questo caso è opportuno specificare che l’emissione delle onde elettromagnetiche non ha alcun effetto sulla salute di chi vi è esposto.
L’evoluzione nel campo della protezione volumetrica è rappresentato da un nuovo prodotto, frutto della fusione fra le tecnologie infrarosso e microonde.
Un unico, sofisticato, rilevatore che trae il meglio da entrambi i sistemi assicurando un elevato livello di affidabilità e precisione.
La segnalazione alla centrale avviene esclusivamente nel caso in cui entrambi i sensori verifichino contemporaneamente la presenza di movimento.
Una soluzione che riduce a zero l’eventualità di falsi allarmi
Volumetrico parziale
Sulla base delle innovazioni introdotte dai maggiori produttori di sistemi antintrusione, è possibile oggi limitare il funzionamento dei rilevatori volumetrici ad una o più zone specifiche. Una pratica utile, che assicura un alto grado di sicurezza all’interno dell’abitazione, in particolar modo nelle ore notturne. Circoscrivere il funzionamento dei sensori alla sola zona giorno, ad esempio, consente agli abitanti di un appartamento di muoversi liberamente all’interno della zona notte, mantenendo attiva la protezione sulla parte della casa solitamente più ricca di oggetti di valore e per questo più sensibile ai furti.
Un rilevatore per ogni esigenza.
Diversa tecnologia e diverso design per assicurare protezione adeguata alle esigenze dell’ambiente.
Rilevatore Pet Immunity.
La tecnologia che caratterizza il sensore Pet Immunity, permette di prevenire efficacemente l’attivazione dell’allarme, in caso all’interno del sito sia rilevata la presenza di animali domestici.
Rilevatore con antistrisciamento (look-down).
I sensori dotati di dispositivo antistrisciamento alloggiano una piccola lente nella parte inferiore dell’involucro.
Questo consente di creare una protezione nell’area immediatamente sottostante al sensore, rilevando un eventuale intruso a ridosso del muro.